Concorso | Il futuro è di chi lo fa |
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Organizzatore | Sviluppumbria |
Anno scolastico | 2022/23 |
Data premiazione | 2023-05-31 |
Classe | 3B ITE SIA - IIS "Casagrande-Cesi", Terni |
Risultato | 🥉 Terzo posto |
Prodotto
GreenerBytes è un concept di assistente allo sviluppo software pensato per guidare i programmatori verso stili di codifica a basso impatto energetico. In forma di plugin integrabile nei più diffusi IDE (VS Code, IntelliJ IDEA, Eclipse), l’assistente:
- analizza in tempo reale il codice sorgente con un motore di analisi statica tarato su pattern “energivori”;
- propone suggerimenti di refactoring che riducono CPU, memoria e cicli I/O, indicando il risparmio stimato;
- visualizza una dashboard con metrica “carbon score”, trend di efficienza e badge motivazionali.
Pur non essendo stato realizzato un prototipo funzionante, la proposta includeva architettura, flusso UTENTE e modello di business, evidenziando le opportunità di mercato nel crescente settore del green software engineering.
Approccio didattico
Il progetto è nato all’interno di un percorso di project-based learning a forte componente imprenditoriale:
- Fase di scoperta – ricerca su emissioni di CO₂ del software, studio di casi reali (ex. green-coding Microsoft).
- Design thinking – definizione di user personas (developer junior, tech lead, CTO) e mappatura del journey nell’IDE.
- Business model canvas – analisi di target, value proposition, flussi di ricavo (licenza freemium + API), partner e costi.
- Pitch deck per la giuria, con validazione delle ipotesi di mercato tramite micro-survey fra sviluppatori.
Come docent ho fornito scaffolding mirato su ricerca, validazione tecnica e storytelling, lasciando agli studenti autonomia operativa e responsabilità delle scelte.
Risultati ottenuti
GreenerBytes si è distinto conquistando il terzo posto alla challenge Il futuro è di chi lo fa. La giuria ha lodato l’originalità dell’idea, capace di coniugare sostenibilità ambientale e ingegneria del software, e ha riconosciuto la solidità della proposta che mostrava una reale possibilità d’integrazione nei principali ambienti di sviluppo. Il pitch, curato interamente dagli studenti, ha messo in evidenza non solo competenze tecniche e imprenditoriali ma anche una notevole padronanza della comunicazione, convincendo gli esperti del settore del potenziale impatto di mercato del progetto. L’esperienza ha consolidato nei ragazzi la consapevolezza del ruolo che l’informatica può giocare nella transizione ecologica e ha rafforzato abilità trasversali come il lavoro di squadra, il public speaking e l’analisi economica, confermando la validità di un percorso didattico che unisce creatività , rigore e attenzione alle sfide del futuro.
Rassegna stampa
Immagini

Una diapositiva della presentazione di ‘GreenerBytes’

Presentazione del progetto ‘GreenerBytes’

Cerimonia di premiazione