Concorso | Premio Ursula Grohmann - Una scienziata da scoprire e raccontare |
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Organizzatore | Università degli Studi di Perugia (CUG) |
Anno scolastico | 2021/22 |
Data premiazione | 2022-02-11 |
Classe | 1A ITE AFM - IIS "Casagrande-Cesi", Terni |
Docenti collaboratori | Manila Chieruzzi (Scienze) |
Risultato | ⭐ Menzione d'onore |
Prodotto
Gli studenti hanno realizzato un quiz interattivo con lo scopo di introdurre la figura di Émilie du Châtelet al pubblico. Il quiz, strutturato in tre domande, ha una struttura interna particolarmente complessa e fa ampio uso di elementi multimediali per coinvolgere il giocatore.
Approccio didattico
L’approccio didattico adottato per la partecipazione al Premio Ursula Grohmann è stato fortemente improntato all’interdisciplinarietà e al project working. Partendo dalla figura affascinante di Émilie du Châtelet, una pioniera della scienza e della filosofia del XVIII secolo, in collaborazione con la docente di scienze ho stimolato nei ragazzi curiosità e passione verso la storia e le discipline scientifiche. Dopo una prima fase introduttiva in cui abbiamo messo in evidenza il ruolo cruciale della scienziata nel contesto della sua epoca, gli studenti sono stati coinvolti attivamente nella ricerca e nello studio interdisciplinare, lavorando in gruppi per esplorare approfonditamente la vita e le opere della du Châtelet.
La scelta di creare un quiz interattivo su Scratch (TurboWarp, in realtà) non è stata casuale: ho infatti puntato sul digitale come strumento per motivare gli studenti e rendere l’apprendimento non solo divertente, ma anche fortemente significativo. Attraverso la progettazione collaborativa del quiz, gli studenti hanno maturato competenze digitali avanzate, imparando al contempo a lavorare in team e a gestire con creatività ed efficacia la presentazione di contenuti complessi.
Risultati ottenuti
Il quiz interattivo realizzato dagli studenti si è distinto per la sua qualità tecnica, tanto da ricevere una menzione di merito dalla giuria del concorso. Questo riconoscimento non è solo un attestato della validità del lavoro svolto, ma anche una testimonianza della capacità dei ragazzi di integrare in modo creativo ed efficace contenuti storici e scientifici con competenze digitali e comunicative. L’esperienza è stata fondamentale per lo sviluppo di abilità trasversali come il pensiero critico, il lavoro di squadra e la capacità di comunicare in maniera chiara e coinvolgente, competenze essenziali per il loro percorso formativo e personale.
Rassegna stampa
Immagini

Una schermata del gioco ‘Chi vuol essere straricco’

Foto ricordo con gli studenti

Attestato con la menzione d’onore